La velocità è il primo fattore da prendere in considerazione per ottimizzare una pagina a livello SEO. Ma non è solo questo…

Statistiche fatte negli ultimi tempi, confermano che c’è una stretta relazione fra il tempo di risposta nel caricamento di una pagina e il tasso di abbandono della stessa. La causa principale dell’alto tasso di abbandono dei siti è appunto la lentezza.

I dati rilevati danno come risultato oltre il 25% come tasso di abbandono per le pagine il cui tempo di caricamento supera i 4 secondi e sale al 50%, quando l’attesa è di circa 10 secondi. La user experience, altro fattore molto importante per un sito web, in questi casi ne risente molto, l’utente preferisce cercare altre fonti che forniscono le informazioni più velocente.

Il tempo di caricamento diventa di vitale importanza quando si parla di siti con e-Commerce. In questo caso soprattutto, la velocità è il motivo principale, insieme alla convenienza, per cui gli utenti acquistano online.
Studi fatti su questo argomento, confermano che addirittura il 51% degli utenti non completano l’acquisto se il sito lento. Il 79% degli utenti che acquistano online non ritornano ad acquistare nuovamente sul sito che li ha lasciati insoddisfatti.

La soddisfazione dell’utente si abbassa di oltre il 15% anche solo per un secondo di attesa in più. Bisogna tener conto anche del passaparola. Infatti il 44% dei compratori online insoddisfatti dichiara di raccontare ad amici e familiari la cattiva esperienza.

Facendo due conti il danno per le mancate conversioni è il seguente: un ritardo di un secondo nella velocità di risposta può causare una riduzione del 7% nelle conversioni che, tradotto per un sito di eCommerce che fa 100mila euro al giorno, significa una perdita potenziale nelle vendite di 2.5mila euro annui.

Connettersi ad un sito da mobile è un argomento che ha dei dati di aspettativa un po’ particolari, infatti per il 46% degli utenti la velocità del caricamento dovrebbe essere uguale a quello da navigazione desktop, mentre per il 12% la velocità dovrebbe essere addirittura superiore. La realtà dei fatti è che il 71% degli utenti ha avuto a che fare con siti troppo lenti, un 51% insoddisfatti da siti che segnalano errore o vanno in crash, ed un 48% lamenta invece di navigare su siti non ottimizzati e senza formattazione per mobile.

La velocità di un sito in mobile non è un parametro da tenere di conto in modo assoluto, bisogna tenere conto del tipo di richiesta fatta al sito. Secondo la società di user experience Senior Technology Strategist di Dynatrace infatti, se un utente si trovasse di fronte la richiesta di scaricare da un sito un report contenente come dato l’elenco di 10.000 clienti ed il loro fatturato mensile, è molto probabile che non ci si aspetti che il download impieghi 10 secondi, ma saremo disposti ad aspettare qui 30 secondi.

Il comportamento su un motore di ricerca è invece differente, quando gli utenti digitano una parola nella ricerca attendono un suggerimento. Per questo processo l’utente si aspetta un tempo di risposta uguale o meno di 100 ms, rendendo un tempo di attesa anche solo di due secondi secondo un tempo troppo lungo. Ogni azione ha quindi  un suo tempo specifico di risposta, in relazione alla pagina o alla tipologia di navigazione.

Un fattore che potrebbe rallentare il proprio sito è in alcuni casi la tipologia di host, che dovrebbe essere tra i più affidabili, anche se a volte tra i più costosi, ma eviterebbero al sito crash ed errori. Altra cosa sulla quale fare attenzione è il numero di widget o plugin, i quali, se troppi, potrebbero rallentare il tempo di risposta del proprio sito.

Non dimentichiamoci nemmeno le immagini non ottimizzate: scegliere un formato JPEG per le foto e PNG per le icone e simboli. Evitare anche troppi elementi di design o temi troppo particolari, che rischierebbero di interferire sulla User Experience. Le regole principali sono quindi quelle di eliminare gli extra, mantenendo solo lo stretto indispensabile per la navigazione, controllando costantemente la propria performance per aggiustare ed aggiornare eventuali errori.

Tutto chiaro quindi, la velocità si basa sull’attenzione di alcuni fattori che se tralasciati potrebbero far allontanare i tuoi preziosi utenti.