La landing page è, traducendo letteralmente dall’inglese (to land = atterrare), una pagina su cui si atterra quando si arriva in un sito web.

Nel web marketing, la landing page si può definire un tipo di “pagina progettata e realizzata con lo scopo di raggiungere un singolo e preciso obiettivo”, diversa quindi da tutte le altre pagine del sito.
Una landing page può essere utile per vari motivi, ma soprattutto per invitare l’utente a fare un’azione (CTA Call To Action), ad esempio: prenotare una visita, acquistare un prodotto o un servizio, iscriversi ad una newsletter etc…

È uno strumento che, a differenza del sito web, è progettato e costruito per un obiettivo specifico, quello di ottenere conversioni.

Le Landing page possono essere di varie tipologie a seconda della necessità:

  • suscitare interesse su prodotti o servizi: convincere il visitatore a cliccare un link o un pulsante per procedere verso la pagina di acquisto di quel particolare prodotto o servizio. Questo tipo di landing page deve essere essenziale, in modo da ridurre al minimo i possibili punti di uscita. È utile anche offrire un incentivo ai visitatori, per avere i loro dati personali, che possono essere: download di un ebook o di un’infografica, una registrazione a un webinar, l’invio di un preventivo, sconti o coupon, l’invio di un prodotto omaggio, la prova gratuita di un servizio.
  • vendere prodotti o servizi: comprende testo, immagini, video e tutto il materiale che descrive il prodotto o servizio che si vuol vendere. Infatti questi tipi di landing page vogliono racchiudere in un’unica pagina tutto il processo di vendita.
  • diffusione del brand: in questo tipo di landing page sono presenti contenuti che stimolano la condivisione sui social, attraverso pulsanti o funzioni, da parte dei visitatori (foto, video, giochi, infografiche…)
  • micro e minisiti come landing page: vengono impiegati per campagne strutturate e con budget importanti, utilizzati come destinazione di atterraggio per campagne pubblicitarie di vario genere (on-line, televisione, radio, carta stampata…)

Frequentemente la home page del proprio sito viene utilizzata come landing page per le campagne pubblicitarie. Questo può accadere per scarsa esperienza nella gestione di campagne pubblicitarie on-line o per pigrizia o perché si pensa che la nostra home page, ricca di contenuti, sia la soluzione migliore.
Ci sono effettivamente delle home page progettate come landing page, ma non stiamo analizzando questo caso. Le home page della maggior parte dei siti web non sono delle buone landing page.

Una buona landing page è una pagina strutturata appositamente per il controllo,  la misurazione e l’ottimizzazione di ogni singolo aspetto, per aumentare il tasso di conversione, cioè la sua efficacia.
Sulla home page di un sito, non è possibile controllare i tanti e diversi elementi e capire quale di questi ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo o all’abbandono della pagina da parte dell’utente.

I 6 elementi fondamentali di una landing page:

1. Unique Selling Proposition (USP): rappresenta la ragione principale che rende un prodotto o servizio differente e migliore rispetto a quelli concorrenti.
Per verificare se una USP è chiara ed efficace, ci si può avvalere del test dei 5 secondi, poiché se in questo lasso di tempo l’utente capisce di cosa parla la pagina significa che il messaggio è sufficientemente chiaro.
In una landing page la USP si può mettere in pratica in 4 sezioni:

  • nell’intestazione principale della pagina, in modo che sia la prima cosa che le persone vedono così da confermare loro che si trovano nel posto giusto;
  • nel sottotitolo della pagina;
  • in un eventuale intestazione di rinforzo, elemento che può essere posizionato a metà della pagina e può segnalare benefici aggiuntivi del prodotto/servizio;
  • in fondo alla pagina è fondamentale un testo che permetta di richiamare la USP o, in alternativa, che riproponga la Call-To-Action.

2. Immagine/Video in evidenza: la scelta della fotografia o dell’immagine principale è un aspetto fondamentale per realizzare una landing page di successo.
Dare la possibilità di vedere com’è fatto un prodotto, o il funzionamento di un servizio o un video che mostra il prodotto/servizio in azione, sono sicuramente elementi fondamentali per infondere fiducia nel visitatore e ridurre i suoi dubbi.

3. Lista dei benefici: evidenziare i principali benefici del prodotto/servizio attraverso un elenco puntato, in modo tale da mettere in risalto i vantaggi ma soprattutto togliere possibili dubbi dell’utente.
Importante è puntare sui benefici che riceverà l’acquirente del prodotto o servizio, invece che sulle funzionalità di questo.

4. Testimonianze e Social Proof: sono gli elementi più potenti e persuasivi. La dimostrazione che altre persone hanno già acquistato il prodotto o usufruito del servizio dà un importante valore aggiunto alla nostra landing page.

5. Call-To-Action: il principale, e forse l’unico, obiettivo di una landing page è la conversione: l’acquisto di un prodotto, l’invio di una richiesta di preventivo, la registrazione a un evento o qualsiasi altra azione che vogliamo far compiere al visitatore della nostra landing page.
La conversione è rappresentata dall’elemento chiamato “Call-To-Action” (“invito all’azione”) identificata da un bottone isolato o da un bottone di un modulo di contatto e, nella maggior parte dei casi, unico elemento della pagina col quale vogliamo che visitatore interagisca. Molto importante quindi, avere un occhio di riguardo quando si crea una Call-To-Action.

Gli elementi fondamentali di questo bottone sono: il design, il cui ruolo è di catturare l’attenzione del visitatore e il testo utilizzato che deve convincere il visitatore a compiere quell’azione.
Inoltre la scelta dei colori ha una notevole importanza sulla capacità di conversione di una landing page.

6. La pagina di conferma: è un’importante occasione per comunicare con una persona che ha dimostrato interesse per la tua proposta, invitandola a seguirti sui social media oppure a condividere quella pagina; sorprendendola dandole la possibilità di scaricare un contenuto extra; presentando ulteriori vantaggi legati al tuo prodotto/servizio che non menzionati nella landing page.

Difficile creare la landing page perfetta al primo tentativo, ogni prodotto o servizio, ogni settore e storia sono diversi. Quindi è fondamentale provare a realizzare una landing page, monitorare e analizzare i risultati, e sperimentare tramite rettifiche e messe a punto, per poter sempre migliorare i risultati.