Il numero degli E-commerce è sempre più in crescita, anche in Italia, con risultati di circa 23% anno su anno.
Le email automatiche possono essere un valido aiuto per raggiungere lo scopo di chi apre un E-commerce che è sicuramente quello di avere un’ulteriore opportunità per aumentare le vendite. Sappiamo bene però, che vendere online è un processo tutt’altro che automatico.
Per ottenere buoni risultati è necessario lavorare costantemente sull’esperienza di acquisto del potenziale cliente (la cosiddetta User Experience), perfezionandola sempre di più, in modo da far aumentare i tassi di conversione e fidelizzare i clienti già acquisiti.
Si stima che il 69,23% dei prodotti messi nel carrello vengono poi abbandonati e mai acquistati. I motivi per cui accade ciò possono essere di svariata natura.
Alcuni clienti possono trovare difficoltà nei vari passaggi richiesti durante l’acquisto (selezione del prodotto, gestione del carrello, registrazione ed infine pagamento) e quindi abbandonare il carrello, il processo di pagamento e quindi il sito stesso.
Email transazionali
Per aumentare le probabilità che gli utenti rinunciatari ritornino sul nostro E-commerce, ed eventualmente finire il processo di acquisto o effettuarne uno nuovo da capo, è possibile avvalersi delle email automatiche, dette anche email Transazionali. Le piattaforme che gestiscono le email automatiche (MailChimp, MailUp, GetResponse) rilevano che l’utente ha lasciato nel carrello alcuni oggetti, in questo modo possiamo inviargli un invito a rientrare nel carrello ed a completare l’acquisto, magari offrendogli spedizioni gratis o un piccolo omaggio.
Inoltre, agli utenti che compiono determinate azioni o che hanno dei parametri precisi (in nostro possesso grazie ai dati inseriti al momento della registrazione), è possibile inviare email personalizzate. Ad esempio il giorno del loro compleanno si potrà fare arrivare una mail di auguri con una promozione personalizzata.
Si può anche prevedere di premiare i clienti già fidelizzati, inviando una mail personalizzata a chi ha compiuto un determinato numero di acquisti, o ricordare a chi non ha più messo nulla nel carrello da molto tempo, che ci sono nuove promozioni.
Chi ha un E-commerce può sviluppare una propria strategia in base alla categoria merceologica o all’approccio di vendita, ma avere un sistema che rileva in automatico il comportamento degli utenti, potrebbe risultare la soluzione ideale per continuare un processo di fidelizzazione.
Ricordiamo che oltre alle email automatiche è utile avvalersi anche di altri strumenti di marketing digitale. È attraverso le campagne di retargeting di Facebook che si riesce a riproporre articoli visualizzati o simili (proprio attraverso Facebook ed Instagram), agli utenti che hanno visitato il nostro store online.
Il processo di automazione mail è sicuramente un modo più diretto per rientrare in contatto con l’utente momentaneamente “perso”, anche perché il contatto in forma privata potrebbe essere in grado di attirare l’attenzione in modo diverso rispetto ad una piattaforma social dove le promozioni ormai sono moltissime.
Il lavoro da fare su un E-commerce, come avrete capito, non è né scontato né immediato, ma se si hanno gli strumenti giusti è possibile accelerare alcuni processi che potrebbero portare ad un buon fine gli acquisti da parte degli utenti.